Sostenuti e fortificati nel nostro cammino cristiano dall'intercessione della Beata Vergine Maria che sciogli i nodi un Sabato al mese ci ritroviamo insieme a pregare e meditare il S. Rosario con al termine la preghiera di guarigione interiore.
CITTA' DEL VATICANO - Di fronte alle grandi sfide che si appresta affrontare, non ultima la riforma della curia e dello Ior, un busillis di non facile soluzione, Papa Francesco probabilmente farà affidamento alla Madonna dei Nodi, raffigurata con un nastro bianco in mano costellato di garbugli, sorretto da ambo i lati da due angeli. Il dipinto attribuito a Johann Schidter, venne realizzato nel 1700 in Germania su incarico di un nobile prelato e posto nella chiesa di San Peter am Perlach ad Augusta. Anche se pochi lo sanno P Francesco è particolarmente legato a questa devozione mariana. Nel 1980 portò in Argentina quattro copie di questo dipinto che “ricevettero subito grande attenzione, tanto da dare luogo, a Buenos Aires a una nuova devozione, quella della Madonna che scioglie i nodi.
Successivamente, si legge in un saggio appena stampato dalle edizioni Shalom, intitolato “Novena a Maria che scioglie i nodi”, la devozione si diffuse rapidamente anche in altri Paesi. In genere i fedeli si affidano all’intercessione della Vergine dei nodi quando la vita presenta dei passaggi terribilmente difficili e complicati – i nodi appunto – da richiedere uno speciale intervento celeste. Il nastro raffigurato nel quadro con nodi di ogni tipo è offerto alla Madonna da un angelo e poi scivola a destra ormai libero e liscio, sfiorato da un secondo angelo. Papa Francesco chissà se si è portato in Vaticano questa effige mariana a lui tanto cara, di sicuro prima di procedere nelle decisioni e risolvere i vari problemi, penserà a questi nodi convinto che la Madonna lo sorreggerà.